La guerra in atto non è un conflitto fra Russia e Ucraina.
E' un'azione belligerante fra Russia e Nato, fra Russia e America.
Lo è stata sin dall'inizio ed è stata voluta dal demente senile americano, in combutta con il suo sinistrorso partito.
Il comico Zelensky è stato usato dagli americani e dalle nazioni unite per costringere la Russia ad esporsi per salvaguardare i propri interessi territoriali, ideologici, economici, politici e farla passare per un paese aggressore di un povero "borgo" democratico, indipendente, che vuole togliersi dalle grinfie di una nazione tiranna per andare a ficcarsi in quella tanto decantata democrazia occidentale che tanti guai ha procurato e sta procurando.
Il conflitto, che doveva risolversi all'interno della "famiglia" in pochi giorni, senza spargimenti di sangue e azioni distruttive, è stato pilotato dagli americani, dalla Nato e, a carretto, dall'Europa con l'Italia in testa.
Tutti questi DEMOCRATICI hanno interesse a far durare la guerra, a farla diventare non più una guerra di resistenza, dove un popolo fiero non vuole farsi sottomettere, ma una guerra nella quale la NATO, l'America, l'Europa, l'Italia, inviano i loro eserciti armati, le loro armi e gli ucraini sparano contro la Russia con le armi di Nato, America, Europa, Italia.
E', insomma, per dirla in breve, una guerra camuffata dove si vuol far credere che i contendenti siano Russia e Ucraina ma, in effetti, è una guerra dichiarata da NATO, AMERICA, EUROPA, ITALIA contro la RUSSIA.
Stando così le cose è chiaro che, a questo punto, la Russia non può fare marcia indietro, non può porre fine alla guerra perchè una sua ritirata verrebbe considerata non una vittoria del popolo ucraiano contro l'oppressore ma una vittoria della NATO contro la Russia.
Tutto è stato studiato nei minimi particolari per arrivare a scatenare quella tanto ambita (da parte degli americani ed i suoi complici vassalli) terza guerra mondiale.